Non permetterò l’occupazione delle università. L’occupazione di luoghi pubblici non è la dimostrazione dell’applicazione della libertà, non è un fatto di democrazia, è una violenza nei confronti degli altri studenti che vogliono studiare
Convocherò oggi – ha chiarito – il ministro degli Interni, e darò a lui istruzioni dettagliate su come intervenire attraverso le forze dell’ordine per evitare che questo possa succedere
Le parole di Berlusconi mi hanno acceso una lampadina, e nella mente si è formato un piccolo percorso: Genova 2001. Stanno cercando di ricreare la stessa identica situazione di tensione parossistica, per poter avere la mano molto più libera quando si tratterà di reprimere. È evidente che il governo in questo momento non sta cercando di dissuadere nessuno. Il governo vuole lo scontro.
Il problema è che, se a Genova forse con un po’ di furbizia in più e un po’ di finti black bloc infiltrati in meno, lo scontro si sarebbe anche potuto evitare, oggi, vista la politica che viene portata avanti e vista la totale assenza di una opposizione (in parlamento e fuori, sia chiaro) che riesca a incanalare la protesta, evitare lo scontro sarà praticamente impossibile.
Non è un bel momento.