A week on TV – parte 2

E continuiamo con un po’ di novità e nuove stagioni in TV. Questa volta scendono in campo alcuni dei pesi massimi (o presunti tali) della stagione.

FlashForward: prendete la prima puntata della prima stagione di Lost, riguardatela. Poi guardate i primi minuti di FlashForward. Ricorda niente? A parte questo la nuova serie ABC, designata per succedere a quella di Lindelof e Cuse, si dimostra piacevole, per ora. Tanti effetti speciali, un bel mistero, Sonya Walger e Joseph Fiennes la rendono una serie decisamente da seguire. Ha un gran peso sulle spalle, speriamo che lo sappia portare.

Tra l’altro in questo caso Fox (in Italia) ha trovato il modo migliore per limitare gli scaricamenti dalla rete. La prima puntata andrà in onda la prossima settimana, praticamente in contemporanea con gli U.S.A. Ah, guardate qui sotto. Omaggio, o spoiler (io opto per la prima)?

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Fringe: il finale della prima stagione è stato veramente ottimo, con l’ultima scena che mi aveva lasciato a bocca aperta quasi come (a proposito…) la fine della prima stagione di Lost. E ripartiamo sugli stessi livelli. Se poi mi citi due volte in una puntata X-Files (tanto che c’è chi ipotizza che le due serie condividano l’universo di ambientazione) puoi star sicuro che ti sei assicurato la mia fedeltà per tutto il resto della serie. Inoltre ho un debole per Anna Torv.

Dollhouse: la Fox ci ha fatto il favore di rinnovare la serie di Joss Whedon, ma, dopo un finale con i fiocchi, Dollhouse riparte in  maniera un po’ più confusa. Nello specifico, la prima puntata è un po’ lenta e involuta, ma, se Buffy mi ha insegnato qualcosa, è di avere fiducia in Whedon, se prende il ritmo (e alla fine della scorsa stagione l’aveva preso eccome) riesce a sfornare ottime cose. Sono fiducioso.

Eastwick: il primo pensiero che ho avuto guardando questo pilot è che era ambientato nella stessa città delle Gilmore Girls. E il fatto che sia l’unico motivo per cui mi ha colpito (Rebecca Romjin compresa) dovrebbe farvi capire quanto mi sia piaciuta. Tanti saluti.

Heroes: a me la terza stagione era sostanzialmente piaciuta, con l’eccezione del finale decisamente idiota. Continuo a ritenerlo un sano divertimento da cervello spento, e l’aggiunta di Robert Knepper (il T-Bag di Prison Break) non fa che aumentare questa sensazione. Inoltre nella prima puntata non c’è traccia del personaggio più idiota della storia della TV, Mohinder Suresh. Qualche punto in più se lo merita solo per questo. Vediamo come prosegue.

Californication: Hank is back, baby! Mi sfugge il motivo dell’improvvisa tensione tra Hank e Becca, ma è l’unico, minimo, dubbio che ho . Se Mohinder Suresh è il peggior personaggio in TV, a mio parere Hank Moody è il migliore. E continua a esserlo.

24: ho visto la prima puntata della settima stagione. Jack è e rimane sempre Jack, e in più quest’anno c’è una caratterista che adoro da sempre, Jeanene Garofalo.

(per chi se lo chiedesse: Grey’s Anatomy lo seguo in italiano, perciò aspettero Fox LIfe, e di House non ho mai visto una puntata.)

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