In questi giorni molte vesti sono state stracciate per l’apparizione di Ferretti Lindo Giovanni alla festa di Fratelli d’Italia e del suo endorsement a Giorgia Meloni (su Rockol – che ringrazio anche per l’immagine c’è un resoconto delle sue dichiarazioni e la risposta di Gianni Maroccolo). C’è una sola cosa che non capisco.

Dov’è la novità?

C’è già una foto del nostro con la camerata ex ministra della Garbatella di diversi anni fa, il cui elemento più inquietante è la differenza di altezza tra i due. Ci sono gli interventi a fianco di Giuliano Ferrara ai tempi del referendum sulla legge 40. Vogliamo anche dire che l’ultima incarnazione del suo gruppo (Per Grazia Ricevuta) aveva un nome che forse poteva suggerire qualcosa?

Perché tutti a strapparsi i capelli adesso?

Non c’è nessuna novità, e c’è anche da dire che sempre lui scriveva questo in tempi non sospetti nel testo di una (due) delle sue più belle canzoni.

Non fare di me un idolo mi brucerò,
se divento un megafono m’incepperò,
cosa fare non fare non lo so,
quando dove perché riguarda solo me.

Quello che rimane è solo la tristezza di sapere che uno che ha scritto canzoni bellissime come quella del video in alto abbia delle idee che io, per molti tratti ritengo aberranti.